Www.facebook La Primavera di Botticelli alla Galleria degli Uffizi
button-mobile

Varie letture della Primavera di Botticelli

La Primavera fu commissionata a Botticelli da Lorenzo di Pierfrancesco de’ Medici, cugino del Magnifico, per la sua villa di Castello dove la vide il Vasari nel Cinquecento insieme alla Nascita di Venere (la quale tuttavia, era in origine destinata ad un’altra villa). 

Uffizi Gallery Guided Tour in English


Sull’identità dei personaggi che popolano il quadro, le prime indicazioni di Vasari sono accolte da tutti gli studiosi e non danno adito ad incertezze. A partire da destra, questi sono: Zefiro, che insegue la ninfa Clori; questa da lui fecondata, si trasforma in Flora/Primavera. Al centro è Venere, con Eros intento a scagliare una freccia verso una delle tre Grazie danzanti e, infine, Mercurio che scaccia le nuvole con il caduceo. Molto più incerte e differenziate sono le proposte circa il significato complessivo dell’immagine. Alcune vi individuano, sotto abiti mitologici, personaggi fiorentini contemporanei quali Giuliano de’ Medici e la sua amata Simonetta Vespucci; oppure vi riconoscevano una mascherata di giovani fiorentini, di quelle messe in voga da Lorenzo per il carnevale. Il dipinto è stato anche decifrato come una sorta di calendario agreste, raffigurazione dei mesi dell’anno dedicati ai lavori agricoli.

Più convincenti sono le interpretazioni che tendono ad evidenziare i legami dell’opera con la cultura letteraria e filosofica laurenziana. Il primo a muoversi in questa direzione fu Aby Warburg, che interpretava (1893) la Nascita di Venere e la Primavera come parti di un dittico ispirato a Poliziano (al quale si dovrebbero numerose derivazioni da fonti letterarie antiche), che raffigurava la dea nei momenti successivi dalla nascita e nell’arrivo del suo regno.

Anche Panofsky collega i due quadri, ma li ritiene una celebrazione delle “due veneri” neoplatoniche. In entrambi i casi, un forte nesso connette i dipinti alla cultura neoplatonica laurenziana. Nesso confermato dal fatto che il committente aveva come precettori importanti pensatori neoplatonici, tra cui lo stesso Ficino. A questo proposito, Ernst Gombrich ha attirato l’attenzione (1945 - 1978) su una lettera a Lorenzo di Pierfrancesco del Ficino che esorta il ragazzo a indirizzare correttamente il proprio agire, seguendo la congiunzione astrale che ne dominava l’oroscopo: quella di Venere e Mercurio. Può essere azzardato considerare la lettera come spunto di partenza per la composizione pittorica, tuttavia è evidente come i legami con l’ambiente laurenziano siano non solo letterari (la vicinanza a immagini poetiche di Poliziano è stupefacente), ma anche filosofici.

La Primavera si può così intendere come illustrazione di uno dei cardini del sistema ficiniano: l’amore che, nei suoi diversi gradi, arriva a staccarsi dal mondo terreno per volgersi a quello spirituale. L’episodio di Zefiro, Clori e Flora rappresenterebbe la forza sensuale e irrazionale dell’amore che tuttavia è fonte di vita e che, grazie alla mediazione di Venere/Humanitas e di Eros, si trasforma in amore diverso e più perfetto (le Tre Grazie nel Rinascimento erano interpretate, sulla scorta di Seneca, come i tre aspetti dell’amore oblativo: saper dare, saper ricevere, saper restituire) fino a spiccare il volo verso le sfere celesti con la guida di Mercurio.

Tale lettura appare ora la più probabile, ed è stata ampiamente specificata in direzioni diverse (si segnala quella stimolante anche se a tratti discutibile di Edgar Wind, 1968,).

La Primavera resta una sensibilissima interpretazione “per figure” che l’artista mette a punto con eccellenti strumenti espressivi anche perché egli stesso partecipa con convinzione alla cultura prediletta del suo committente.

 

Biglietti Ridotti e Gratuiti agli Uffizi

Biglietto Ridotto alla Galleria degli Uffizi: cittadini dell’Unione europea 18-24 anni.

Biglietto Gratuito alla Galleria degli Uffizi:  visitatori 6-17 anni e docenti italiani con attestato MIUR.
In questi casi sono previsiti solo i diritti di prenotazione per coloro che desiderano saltare la fila.
Sarà richiesta l’esibizione di un documento d’identità. Se sprovvisto, il visitatore sarà tenuto a pagare un biglietto intero.
I docenti italiani senza attestato del MIUR e quelli stranieri pagano il biglietto intero.

Tutti i portatori di handicap e un loro accompagnatore entrano gratuitamete, se inpossesso di certificato d'invalidità. Non sarà necessario alcuna prenotazione.

Altre gratuità
-  gli studenti delle facoltà di architettura, di conservazione dei beni culturali, di scienze della formazione e dei corsi di laurea in lettere o materie letterarie con indirizzo archeologico o storico-artistico e gli studenti delle Accademie di Belle Arti (gli studenti devono presentare certificato d’iscrizione all’anno accademico in corso)

 
 Prenota
Booking Date Calendar
Totale risultante: ...,...

SERVIZIO ASSISTENZA

Lunedì-venerdì 9,00- 17,00
numero telefono

voucher elettronico firenze scuro

Galleria degli Uffizi - Info Utili per la tua visita

Foto e video
All'interno degli uffizi si possono scattare foto e fare video amatoriali. Non è ammesso l'uso del flash.

Durata delle visita
Per visitare la Galleria degli Uffizi è necessario avere a disposizione almeno un'ora e trenta minuti considerando un percorso breve. Per una visita più approfondita, la durata stimata sono almeno 3 ore

Validità del biglietto
Il biglietto degli Uffizi prevede un ingresso con prenotazione oraria e dà diritto ad un unico accesso al museo nella data prevista.

Mangiare agli Uffizi
All'interno della Galleria, all'ultimo piano, si trova la caffetteria dove è possibile anche pranzare con servizio al tavolo. La Caffetteria degli Uffizi mette a disposizione dei visitatori la terrazza panoramica.
Non è invece consentito consumare cibi o bevande all'interno delle gallerie espositive.

Animali
Non è possibile introdurre animali all'interno degli Uffizi. Sono ammessi solo i cani guida dietro specifica richiesta.

Visite guidate
É possibile visitare la Galleria degli Uffizi accompagnati da una guida ufficiale.
Prenota una guida agli Uffizi!

Biglietto cumulativo agli Uffizi

Il biglietto cumulativo è valido 3 giorni e consente un solo accesso ai seguenti musei:  Galleria degli Uffizi, Palazzo Pitti, Giardino di Boboli, Museo Archeologico Nazionale e Museo dell'Opificio delle Pietre Dure. Include l’accesso prioritario senza coda agli Uffizi. 
La Galleria degli Uffizi deve essere il primo museo da visitare.
Palazzo Pitti e il Giardino di Boboli potranno essere visitati solo successivamente, senza alcuna restrizione d’orario o prenotazione aggiuntiva. La validità del biglietto si estende al quarto giorno quando i 3 giorni di validità comprendono il lunedì, giorno di chiusura di tutti i musei, nonché il 25 dicembre e il 1° gennaio.
Per prenotare questo biglietto contattaci 0552670402

Il prezzo del biglietto cumulativo agli Uffizi varia in base al periodo.

Ingresso Gratuito Bambini 0 6 It

Per bambini sotto i 6 anni non è richiesto biglietto o prenotazione.

metodi pagamento