Piazza San Marco - Cosa vedere e fare per goderla al meglio

Alla scoperta di Piazza San Marco

piazza san marco

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Il Salotto di Venezia.

Così viene chiamata Piazza San Marco. E con la sua eleganza abbraccia l’omonima Basilica.

La chiesa nasce come cappella ducale e al suo interno vi si sono svolte per secoli cerimonie di Stato. Solo nel 1800 venne nominata Cattedrale di Venezia.
L’affascinante esterno della basilica bizantina è stato più volte modificato nel corso degli anni.
Per  conferirgli un aspetto ancora più imponente, vennero aggiunte delle strutture sopraelevate con cupolette a bulbo.
I mosaici dorati che ricoprono completamente l’interno della Basilica riflettono lo sfarzo  e la ricchezza della città.

I mosaici presenti nelle  lunette  della facciata  raffigurano gli episodi della traslazione del corpo di San Marco.
Il primo edifico infatti, eretto precedentemente all’attuale Basilica aveva lo scopo di conservare le reliquie del corpo del santo.

Per chi non è mai stato a Venezia consiglio vivamente la salita alla balaustra esterna della facciata.
Da lì è possibile  godere di un panorama fantastico, proprio come facevano i dogi veneziani che vi salivano per assistere alle cerimonie della piazza.

Un’esperienza indimenticabile!

Scendendo dalla splendida facciata e uscendo dalla Piazza, ci imbattiamo nel Teatro la Fenice, storico luogo veneziano e sede di numerose prime assolute di compositori storici quali Gioachino Rossini, Vincenzo Bellini e Giuseppe Verdi.

Riamiamo ancora nel sestiere di San Marco per non perdersi la facciata del Palazzo Fortuny.
L’edificio prende il nome dall’ultimo proprietario, l’artista Marià Fortuny, personaggio eclettico appassionato di fotografia, scenografia e creazioni di vario genere.

Poco lontano, ecco che ci troviamo di fronte ad uno dei tesori nascosti più pregiati di Venezia: la scala Contarini del Bovolo.
Adiacente all’omonimo palazzo, la scala è celebre per la sua forma a spirale.
Alta 26 metri, si compone di mattoni e pietra d’Istria ed è arricchita da logge e archi in tutta la sua altezza.
Gli 80 gradini  portano ad un belvedere a cupola che offre una vista meravigliosa sui tetti della città.

Il nostro percorso termina in un luogo storico situato nel cuore della città: il Ponte di Rialto.  Costruito per attraversare il Canal Grande, è da sempre il simbolo degli affari. Distrutto e riscostruito più volte, la struttura odierna venne innalzata  fra  il 1588 e il 1591.  Il ponte venne così chiamato perché in passato la parte centrale svolgeva la funzione di ponte levatoio, il quale consentiva il passaggio degli alberi più alti delle imbarcazioni, “rialzandosi” appunto.

Ecco che si conclude il nostro breve itinerario alla scoperta delle zone limitrofe a Piazza San Marco.
Venezia è uno scrigno di tesori, un tour di qualche ora potrebbe essere un’occasione unica per innamorarsi e lasciarsi travolgere dalla bellezza di questa città.

 

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