La Galleria del Costume di Firenze ospiterà una mostra temporanea intitolata “il cappello fra arte e stravaganza” dedicata a un accessorio che non passa inosservato e che identifica le condizioni di ruolo e di identità: il cappello.
Si tratta della prima mostra monografica con un gran numero di esemplari, circa mille unità, di cui una parte sarà destinata alle visite.
Ci saranno modelli delle più importanti case di moda come Dior con i suoi cappelli a falda larghissima, Givenchy, Coco Chanel e il suo tratto distintivo nel rappresentarli in stile minimale, Yves Saint Laurent, Rocha, Prada. Anche esemplari provenienti da epoche passate e per la prima volta saranno esposti i lavori di stampo italiano e fiorentino, provenienti da modisterie di cui si conosce appena il nome. Il cappello diviene quindi una vera e propria opera d’arte, con un’attenta analisi del cambiamento che ha avuto la moda dal passato a quella che tutti oggi conosciamo e seguiamo, proprio come scrive il Soprintendente del Polo Museale, Cristina Acidini: “ E’ il cappello mutevole e soggettivo, il cappello “opera d’arte”, il cappello “oggetto di design” del Novecento e del terzo millennio, quello cui si rivolge l’attenzione di questa mostra”.
Il cappello può essere studiato in un contesto storico, artistico ma anche solo ed esclusivamente estetico con la possibilità di esporre giudizi sulla qualità e la bellezza dell’esemplare stesso.
La mostra ospita modelli donati da collezionisti del calibro di Cecilia Matteucci lavarini, in grado di identificare il percorso che è stato fatto nel corso degli anni in fatto di gusto, stule e valore.
Con l’occasione verranno esposti anche bozzetti firmati da Alberto Lattuada e i modelli creati da Clemente Cartoni, celebre modista romano degli anni Cinquanta/Sessanta.
Pr maggiori informazioni consulta il sito: www.ticketsflorence.com o chiama il numero 055/2670402.