Palazzo Pitti, ex residenza dei Signori di Firenze, allestisce spesso mostre di natura temporanea di grande successo. Dal 23 febbraio scorso al 7 aprile 2013, nelle Stanze dell’Andito degli Angiolini, sarà ospitata una personale dedicata a Franco Guerzoni dal titolo “La parete dimenticata”.
La mostra è un’occasione culturale unica, in quanto, è la prima esposizione di natura contemporanea organizzata nelle Sale storiche di Palazzo Pitti. Franco Guerzoni nasce a Modena nel 1948, s’inserisce presto nel fervente mondo d’arte di quegli anni, e partecipa con i suoi lavori a tantissime esibizioni italiane. Negli anni ’70 si concentra sull’utilizzo del mezzo fotografico, per poi passare alla lavorazione della carta, che con lui diviene scultura, ne sono un esempio i suoi libri-opera.
La mostra raccoglie circa una ventina di opere di Guerzoni, di cui 2 sono state create appositamente per questa speciale occasione, e s’intitolano “Strappo D’Affresco” e “Museo Ideale”. I temi a lui più cari sono l’usura, il tempo, le rovine, l’archeologia e la memoria.
L’esposizione è promossa dal MIBAC ed è curata da Giovanni Castagnoli e Fabrizio D’Amico; è accompagnata da un ricco catalogo edito da Skira, che contiene scritti dei curatori e dell’artista, e tante immagini documentanti le opere esposte.
Ricordiamo che Palazzo Pitti è un’unione di più istituzioni museali, e oltre alla mostra su Guerzoni abbiamo l’esposizione dal titolo “Da Boldini a De Pisis- Firenze raccoglie i capolavori di Ferrara”, che si terrà dal 19 febbraio al 19 maggio nella Galleria d’Arte Moderna. Invece la Galleria Palatina ospita la mostra “Il mito, il sacro, il ritratto” prorogata al 30 marzo 2013.
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